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Redattore di sequenze

L'editor di sequenze è un editor grafico che visualizza e modifica i file albero dei moduli in un diagramma di flusso. Permette di aggiungere ed eliminare moduli o di modificarne le proprietà. L'editor fornisce anche una modalità online, che deve essere utilizzata per tenere traccia dei passaggi del modulo attivo e dei punti di interruzione del modulo, in modo che possa essere utilizzato per il debug.

Il flusso della sequenza stesso (esecuzione e ordine delle sequenze) non è implementato dall'editor. Viene utilizzato solo per visualizzare e modificare l'albero dei moduli. Qualsiasi funzionalità o logica dei passi del modulo deve essere implementata nei blocchi funzione dei moduli come IEC (CODESYS) codice del programma

Figura 6. Redattore di sequenze
Redattore di sequenze


L'editor è disponibile per tutti i moduli con la definizione Radice nella sezione mse.Sequence della dichiarazione del modulo. Il contenuto dell'editor corrisponde all'albero dei moduli. Ogni modifica nell'albero dei moduli cambierà l'editor di sequenza e viceversa. Verranno visualizzate solo le istanze del modulo inserite sotto un "Root". Il contenuto visualizzato è definito dalle definizioni nella sezione mse.Sequence della loro dichiarazione di modulo.

L'aspetto dei passaggi dipende dalla definizione nella dichiarazione del modulo. Oltre alla definizione Root esistono le seguenti tre definizioni:

Fare un passo:

ac_sequenceeditor_step.png

Parallelo:

ac_sequenceeditor_parallel.png

Ramo:

ac_sequenceeditor_branch.png

Dati visualizzati nella casella della sequenza

All'interno della casella di ogni passo verranno visualizzati il nome del tipo di modulo e il nome dell'istanza del modulo (opzionale) e l'icona definita. Quest'ultima corrisponde all'icona definita nei metadati del configurazione del modulo. Verranno visualizzati anche i parametri e i canali I/O dell'istanza del modulo, se definiti nella sezione mse.Sequence. Lo stesso vale per i riferimenti, anche se si distinguono due diversi tipi di riferimenti:

  • Riferimenti generali alle istanze dei moduli

  • Riferimenti di salto, che definiscono un salto all'interno della sequenza.

Le istanze del modulo a cui si fa riferimento verranno visualizzate con il relativo percorso nell'albero del modulo (esempio: ../../WaitTime). Il verificarsi ../ sono scritti in notazione abbreviata (esempio: ./../../ diventa 3x[../]).

Ad ogni passaggio è possibile aggiungere un commento, che verrà visualizzato separato da una riga. Questo viene salvato separatamente per ogni passaggio (istanza del modulo).

Se il testo visualizzato dei nomi dei moduli, dei parametri, dei canali IO o dei riferimenti non rientra nello spazio indicato all'interno del passaggio, il testo verrà spostato su una seconda riga. Se necessario, il testo verrà tagliato. In questo caso, a sarà aggiunto.

In sintesi, per un passo della sequenza è possibile definire fino a un massimo di quattro elenchi/voci aggiuntivi:

  1. Parametri: nome del parametro + valore del parametro

  2. Canali I/O: nome del canale + nome del canale di destinazione

  3. Riferimenti: icona, percorso e nome dell'istanza del modulo di riferimento

    Per i riferimenti ai salti: >> + icona, percorso e nome dell'istanza del modulo di riferimento

  4. Commenti: linea orizzontale + commento

Per ulteriori informazioni sull'editor di sequenze, consultare i capitoli della guida Lavorare nell'editor di sequenze E Editor di sequenze in modalità online